venerdì 26 ottobre 2012

Gravidanza Rinite


Anche se la gravidanza è in fase di vita di ogni donna in grado di creare ondate di felicità e di eccitazione, può inoltre viene con un sacco pieno di sintomi malati. E uno di questi, che è noto per influire su alcune donne in gravidanza, rinite è la gravidanza. Questa condizione non è altro che l'infiammazione dei tessuti nasali e vasi sanguigni, che non ha raffreddore, influenza o qualsiasi tipo di allergie, come sua causa. Facci sapere che cosa provoca questa condizione e cosa si può fare per alleviare esso.

Sintomi di gravidanza rinite

I sintomi che variano da persona a persona, tuttavia, i comuni che sono osservati comprendono:

* Naso chiuso o congestione nasale

* Starnuti, che potrebbe anche essere accompagnata da tosse

* Il naso può prudere più del solito

* La sensazione soffocante può essere accompagnata da mal di testa

Quali sono le cause rinite durante la gravidanza?

Come accennato in precedenza, la condizione è nota come rinite gravidanza quando non ha fattori come raffreddore, influenza o qualsiasi tipo di allergie come sua causa. L'unico fattore che provoca l'infiammazione dei passaggi nasali, è associato cambiamento dei livelli di estrogeni nel corpo. Questo squilibrio ormonale viene attivato dal corpo, quando si prepara così per la gravidanza, provocando il rivestimento delle mucose a gonfiarsi. E quando questo accade, provoca naso chiuso, irritazione nei passaggi nasali, starnuti e tutti gli altri sintomi che sono stati menzionati nel segmento precedente. Un altro fattore che si può ignorare, è che durante la gravidanza, vi è un aumento del livello del sangue nel corpo. Anche questa infiammazione provoca porta al naso chiuso.

Alcune persone potrebbero chiedersi a freddo vs gravidanza rinite. La differenza principale tra i due è, a freddo è causata da un virus, mentre l'altro ha variazioni ormonali colpa di. I sintomi che si verificano in gravidanza, rinite sono esposti anche a freddo, se si parla di rinite normale, poi raffreddore comune è conosciuto per essere una delle sue cause.

Gravidanza Trattamento Rinite

La condizione di rinite durante la gravidanza non è altro che un fastidio, e ci sono diversi tipi di metodi che aiutano facilmente nel trattare i sintomi. Se consideriamo sui farmaci, poi madri affette possono usufruire decongestionanti, antistaminici o gocce saline. Per quanto riguarda l'uso di decongestionanti e antistaminici, si consiglia di consultare il medico, in quanto potrebbero danneggiare il feto. Gocce saline sono considerati i più sicuri e uno dei metodi di trattamento più raccomandato per alleviare rinite gravidanza.

Oltre ai farmaci, mamme in attesa possono anche beneficiare di alcuni self-care misure a casa. Questi non possono curare la condizione, ma sarebbe sicuramente alleviare i sintomi della rinite durante la gravidanza. Questi includono:

* Bere molta di liquidi che possono includere zuppa di pollo, brodi caldi, zuppa di verdure al vapore, tè allo zenzero, questi forniscono un grande aiuto nel ridurre il naso chiuso durante la gravidanza.

* Le bevande a base di caffeina o bevande alcoliche devono essere evitati, in quanto tendono a disidratare il corpo, e questo può peggiorare i sintomi.

* L'inalazione di vapore è anche un rimedio efficace, e quindi sta prendendo una doccia calda in un bagno pieno di vapore.

* Anche se le madri in attesa non hanno molto spazio per fare un sacco di esercizi, semplicemente prendendo una passeggiata aiuta anche a chiarire la congestione nasale.

* Prendete alcuni semi di cumino nero, e metterli in un pezzo di stoffa, facendo un sacchetto. Ora, chiudendo una narice, annusare il sacchetto.

* Immergere un batuffolo di cotone in olio di menta piperita e inalare l'aroma.

* La maggior parte aspetta la madre trovano comodo dormire con un cuscino durante la notte. Questa posizione può aiutare a chiarire i passaggi bloccati muco.

Come accennato, rinite gravidanza non è una condizione grave di cui preoccuparsi. La maggior parte delle madri imparare a convivere con essa, col passare del tempo. Tuttavia, se i sintomi sembrano persistere oltre i 10 giorni, saggio sarebbe di parlarne con il medico, piuttosto che correre rischi con il nascituro.

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